Maestro Spazzacamino

Cinque buoni motivi per la pulizia della canna fumaria

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Cinque buoni motivi per la pulizia della canna fumaria

1. Adempimento D.P.R. 412/93 che richiede OBBLIGATORIAMENTE la manutenzione
annuale degli impianti termici IVI COMPRESO L'IMPIANTO FUMARIO facente parte
degli stessi.
2. Salvaguardia dell'incolumità di persone e cose esposte a rischio di incendio.
3. Prevenzione rischio ritorno fumi tossici CO (OSSIDO DI CARBONIO)
4. Riduzione dei consumi. (Minori costi di gestione).
5. Adempimento legge 615 - 13/07/1966 (Norme inquinamento atmosferico).


Pulire la canna fumaria di stufe, fornelli e caldaie vuol dire prevenire spiacevoli ed a volte mortali incidenti causati dal surriscaldamento della stessa a causa della fuliggine accumulata che prende fuoco.
L'incendio che ne deriva comporta quasi sempre la rottura del camino stesso e purtroppo a volte anche l'incendio del tetto.
La pulizia e manutenzione, ordinaria e straordinaria è un intervento che molto spesso non viene considerato e così la maggior parte delle volte viene richiesto solo quando il funzionamento è compromesso.

LA SCARSA O ASSENTE MANUTENZIONE CAUSA:

•Maggiori consumi. (Costi).
•Pericolo di incendio. (Costi).
•Pericolo di morte. (non ha bisogno di commento).
•Inquinamento atmosferico. (pensiamo anche ai nostri figli).

LA PULIZIA

Le nuove tecniche oggi a disposizione dello SPAZZACAMINO, permettono una adeguata e sicura pulizia della canna fumaria, indipendentemente dal tipo di combustibile usato.
Le tecniche in uso sono a mezzo percussione che utilizza una corda, un riccio metallico o di nylon ed il relativo peso, oppure con aste telescopiche sulla quale vengono applicati anche qui ricci metallici o di nylon. In entrambi i casi, idonei al tipo di canna fumaria che si dovrà pulire, se in muratura o in acciaio.
La pulizia non serve solo per ottimizzare l'evacuazione dei fumi, meglio nota come tiraggio, ma anche per prevenire incendi, incidenti dovuti alla formazione del monossido di carbonio e ridurre le emissioni nocive nell'atmosfera con la conseguente riduzione dell'inquinamento ambientale.

BONIFICA

La bonifica serve per il recupero di quelle canne fumarie, normalmente in muratura, che non garantiscono più una adeguata tenuta dei fumi e impermeabilizzazione alle condense.
Normalmente avviene a mezzo di introduzione di tubi in acciaio inox di sezione interna adeguata alla potenza termica del generatore di calore collegato.


VIDEOISPEZIONE

In alcuni casi bisogna prima affidarsi ad una VIDEOISPEZIONE del cavedio per individuare in modo rapido e sicuro il difetto.
Questa tecnica consiste nell'introduzione nel condotto fumario della sonda con la micro telecamera in modo da rilevare visivamente eventuali rotture, strozzature, impedimenti, condense o fuliggine, interconnessioni fra condotti o nuove connessioni non autorizzate e fuori norma in modo tale da poter redigere un rapporto tecnico d'ispezione dove verranno menzionate tutte le anomalie riscontrate e dar modo altresì di decidere l'intervento da effettuare.

MANUTENZIONE IMPIANTI FUMARI

Normativa UNI 10847 - 13/03/2000 - e successive modifiche, impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi. Manutenzione e controllo - Linee guida e procedure.
•L'impianto fumario deve permettere l'evacuazione dei prodotti della combustione
in atmosfera, assicurare la corretta diluizione degli inquinanti ed il corretto
funzionamento degli apparecchi ad esso collegati.

Il controllo e la manutenzione sono necessari per:
1.Mantenere nel tempo le caratteristiche di funzionamento ai valori iniziali.
2.Assicurare un efficace risparmio energetico.
3.Prevenire danni all'edificio e alle persone.
4.Assicurare la tutela dell'ambiente.
5.Salvaguardare la sicurezza degli impianti termici contro il rischio da incendio
6.provocato da fuliggine.